Alessandro Lanzoni


Alessandro Lanzoni, giovane pianista di appena 18 anni, è nato a Firenze da una famiglia di musicisti, e ha iniziato a soli 5 anni a suonare il pianoforte, dimostrando assai presto un precoce talento e una naturale disposizione alla creatività e all'improvvisazione. Dopo aver ottenuto numerosi Primi Premi in importanti Concorsi Nazionali e Internazionali sia come pianista che come violoncellista (suo secondo strumento) , ha trovato nel jazz il genere a lui più congeniale, e ha cominciato a coltivarlo con entusiasmo e grande passione sotto la guida di importanti maestri come Leonardo Pieri, Mauro Grossi, Stefano Bollani, Franco D'Andrea, John Taylor e Kenny Wheeler. L'assegnazione di due Borse di Studio lo hanno portato a frequentare le Clinics di Umbria Jazz a Perugia e la Berklee School di Boston nell'estate 2007. Attualmente è iscritto all'International Jazz Master (InJam), corso biennale di alto perfezionamento della Fondazione Siena Jazz. A soli 14 anni si è imposto all’attenzione generale in ambito jazzistico con il Primo Premio al prestigioso Concorso “International Massimo Urbani Award”, confermandosi poi nel 2008 con il Primo Premio al Concorso Internazionale “Elba Jazz Contest” come leader del “Teen Quartet” e successivamente a Firenze, dove ha vinto il I Premio al Concorso di Esecuzione Pianistica Jazz intitolato a Luca Flores. Ha già suonato con importanti jazzisti italiani e stranieri :Lee Konitz, Kurt Rosenwinkel, Roberto Gatto, Ares Tavolazzi, Renato Sellani, Fabrizio Bosso, Lello Pareti, Gianni Basso, Nico Gori, Francesco Cafiso, Walter Paoli, Stefano 'Cocco' Cantini, Fabio Morgera, Joe Farnsworth, Marco Panascia, Faye Nepon, Nick Myers e molti altri. Nel 2007 ha debuttato a New York in Piano Solo nell'Auditorium della Morgan Library e nel dicembre successivo è stato ospite dell'ONU per un concerto di grande rilievo alla presenza del Segretario Generale Ban Ki Moon e della Stampa Internazionale. Ira Gitler ha recensito l'evento su “Jazzimprov N.Y.” sottolineando il sorprendente talento del giovane pianista. Ospite della “Casa del Jazz” a Roma e del “Musicus Concentus” a Firenze, è stato invitato a numerosi Festival fra cui “Umbria Jazz Winter 2007”, “Moncalieri Jazz”,”Fiemme Ski Jazz”, “Vivere Jazz-Estate Fiesolana 2009”, “Pescara Jazz Festival”, ”Ancona Jazz Summer Festival” , il “Grey Cat Festival”, il Festival “Crossroads”, il “Festival Letterature” presso la Basilica di Massenzio a Roma, il “Sudtiroler Jazz Festival '09”, il “Festival della Filosofia” di Modena e Carpi . Ha suonato in Israele nell'ambito del “Classicameri Festival” di Eilat e in veste di solista con la “Big Band” di Haifa; nel gennaio 2010 ha partecipato alla VII edizione del “Panama Jazz Festival” Recentemente è stato chiamato da Roberto Gatto a far parte di alcuni importanti progetti, in trio, in quartetto e nel gruppo “I Jazz Ensemble” Ha realizzato 3 CD per l'etichetta “Philology” : “ I should care” in duo con il contrabbassista Ares Tavolazzi , “On the snow” con lo stesso Tavolazzi e Walter Paoli e l'Album “Poetical Lee”, registrato in quartetto con L. Konitz e dedicato a Bill Evans. Molti giornali (Corriere della Sera , La Repubblica, Il Tirreno, Il Resto del Carlino, La Nazione ecc.) gli hanno dedicato diversi articoli e le maggiori riviste specializzate (Jazzit, Musica Jazz, Jazz Magazine, la statunitense Jazz Times, la francese Jazz Hot e la tedesca Neuen Musik Zeitung) hanno recensito i suoi lavori discografici. Il mensile “Jazz Magazine” gli ha riservato la copertina e una lunga intervista.